giovedì 6 agosto 2015

Papercut à porter #2: A casa di Pietro

A questo papercut ci tengo proprio tanto, perché è stato il primo per cui mi è stata fatta una vera e propria commissione, e mi è entrato un po’ nel cuore. La richiesta mi è arrivata perché Andrea, che non conoscevo, ha visto uno dei miei lavori a casa dell’amica Anna e così mi ha contattato per creare un quadro per il battesimo di Pietro, di cui lui era il padrino. Con Andrea siamo andati subito d’accordo, abbiamo concordato insieme gli elementi che dovevano essere presenti nel disegno e cosi è nato questo ritaglio di carta, “A casa di Pietro”. La mamma del piccolo Pietro è appassionata di yoga, e fin qui tutto bene, ma il mio imbarazzo più grande è stato scoprire che il suo papà invece fa il fumettista, perché l’idea di disegnare per uno che lo fa di professione mi ha mandato un po’ nel panico, lo confesso. Comunque, per superare l’imbarazzo ho escogitato uno stratagemma e l’ho citato nel disegno: il suo profilo è ripreso proprio da una delle sue tavole, che ho trovato gironzolando su google, potere della rete! La casa del disegno è la loro, ricopiata da google maps, e gli altri elementi, la ruota e il castello, sono edifici riconoscibili del loro quartiere, una zona alla periferia nord di Firenze, sotto l'etichetta c'è invece il loro cognome. Una volta concordato il disegno ritagliarlo è stata la parte più rilassante, in fondo è per questo che lo faccio, perché quando ritaglio mi sento come in una bolla di carta, dove ci sono solo io e i mei amori e tuto il resto rimane chiuso fuori. Dream Big Little Pietro!